L'Africa orientale entro 20 anni avrà un’enorme “sete di petrolio”
La richiesta di petrolio per l'Africa orientale potrebbe aumentare del 600% entro
il 2030: lo sostiene uno studio sulla pianificazione energetica di lungo periodo condotto
dall'Istituto del Kenya per le politiche pubbliche e la ricerca (KIPPRA). Secondo
il rapporto, citato dall’agenzia MISNA, la domanda di greggio nella regione orientale
del continente passerà, entro 20 anni, dagli attuali due milioni di metri cubi a 14.
Il Kenya, in particolare, con una crescita economica annua pari al 6.4%, è lo Stato
africano che registra la domanda più alta in termini di risorse petrolifere. Finanziata
dalla Kenya pipeline corporation (KPC) e presentata a Nairobi in ambienti finanziari,
la ricerca sottolinea l'importanza di adottare strategie di sostegno e di regolamentazione,
per fronteggiare l'incremento del prezzo del petrolio ed eseguire valutazioni di impatto
ambientale. Il rapporto aggiunge che l'instabilità del mercato petrolifero è anche
causa di gravi oscillazioni di tutti i prezzi nelle economie petrolio-dipendenti dei
Paesi dell'Africa orientale. (R.M.)