2007-08-07 15:16:37

La Chiesa ortodossa russa ricorda le vittime del Grande Terrore staliniano


Chiese e monasteri ortodossi in tutta Mosca pregheranno domani per le vittime del Grande Terrore, in occasione del 70.mo anniversario dell’avvio delle esecuzioni di massa avvenute nel biennio 1937-1938 nel poligono di Butovo, nei pressi della capitale russa. In questo luogo – riferisce l’agenzia del PIME, AsiaNews – ai tempi di Stalin l’Nkvd, la polizia segreta, fucilava e seppelliva i “nemici del popolo”, in questo caso soprattutto sacerdoti, religiosi e laici di tutte le fedi: ortodossi, cattolici, ebrei, musulmani e armeni. La Fondazione pubblica St. Andrew’s Flag, impegnata in progetti di educazione religiosa, ha organizzato per l’occasione il progetto “Sotto la stella della Madre di Dio”. L’iniziativa prevede di portare una grande croce lignea in processione via fiume dalle isole Solovki a Butovo, due dei tanti “Golgota russi”, con la benedizione del Patriarca di Mosca, Alessio II. L’arcipelago Solovki è stato luogo di deportazione per gli oppositori dell'ideologia comunista e nel 1923 vi venne creato il primo nucleo di quello che poi sarebbe diventato noto col nome di Gulag, il sistema di lager staliniani. Secondo i dati parziali emersi dagli archivi della Lubjanka, a Butovo, in soli 14 mesi, sono state uccise 20.675 persone. In tutto, secondo stime ufficiose, il Grande Terrore fece oltre 700 mila morti. (R.M.)







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