2007-08-07 09:25:49

Intervista per la festa di San Domenico con padre Francesco Compagnoni


L’otto agosto la Chiesa fa memoria di San Domenico da Guzman, fondatore dei Frati Predicatori, noti come Domenicani. Era nato nel 1170 a Caleruega (Vecchia Castiglia). Studiata la teologia a Valenza, divenne canonico a Osma. Durante un viaggio con il suo vescovo Diego in Danimarca si rese conto che nessuno annunciava più il Vangelo e che molta gente ascoltava la predicazione dei 'catari' che nascondevano la misericordia di Dio anziché manifestarla. Insieme al vescovo Diego iniziò una missione di rievangelizzazione. Il loro desiderio fu quello di portare l'annuncio nell'est dell'Europa, ma il Papa li inviò nel sud della Francia a contrastare l'eresia catara con la predicazione e l'esempio. Durante questa missione muore il vescovo Diego. Domenico fonda una piccola comunità di suore di vita contemplativa e attorno a lui si riunisce un gruppo di amici. Da questo primo nucleo nasce nel 1216 con l'approvazione della Chiesa l'Ordine dei frati Predicatori (chiamati comunemente Domenicani). Domenico li invia nelle città universitarie a studiare e quindi a "predicare e camminare" come recita il suo motto. Tra il 1220 e il 1221 rappresentanti di tutte le comunità domenicane si riuniscono e si danno delle norme. Il 6 agosto 1221 debilitato nel fisico e dalle fatiche Domenico muore a Bologna, dove per suo desiderio viene seppellito. Venne canonizzato il 13 luglio 1234 da Papa Gregorio IX. Giovanni Peduto ha intervistato per l’occasione il padre domenicano Francesco Compagnoni,professore di teologia morale all’Angelicum:

D. – Assieme a San Francesco, San Domenico ha rappresentato una colonna per la Chiesa nel suo tempo …

R. – Sì, penso che queste due figure siano molto significative del Medio Evo europeo, quando cioè è cominciata la nostra Europa, perché il XIII secolo è il secolo delle università, delle cattedrali e dei grandi commerci internazionali. In questo senso il XIII secolo, che è anche il secolo di Dante e di San Luigi di Francia, sembra tanto lontano, ma è invece alle radici proprio della nostra epoca.

D. – Qual è l’ispirazione di San Domenico?

R. – San Domenico ha lavorato nel nord della Spagna, nel sud della Francia e nel nord dell’Italia. In proporzione alla sua epoca aveva un’idea molto europea e voleva rinforzare le strutture interne della fede cristiana, perché la sua epoca è un’epoca di grandi scontri, scontri politici ma soprattutto ideologici e religiosi. In una certa maniera potremmo dire che San Domenico ha sentito l’esigenza di contemplare e di studiare per aiutare i suoi contemporanei che si trovavano in grandi difficoltà ideali, come in un certo modo ci troviamo anche noi oggi.

D. – In questo senso cosa dice San Domenico all’uomo di oggi?

R. – Questo è molto difficile da dire, perché ci dividono da lui 800 anni, ma se volessimo riflettere un po’ potremmo dire che le caratteristiche di San Domenico sono da una parte la contemplazione, cioè il riservarsi nella propria vita un tempo di meditazione sugli argomenti della fede, e dall’altra lo studio che oggi è molto utile per i cristiani per poter affrontare le nuove sfide del tempo che ci circonda.

D. – E a voi, suoi figli spirituali?

R. – Ci parla soprattutto attraverso la tradizione dell’Ordine, perché non è che noi ovviamente abbiamo un rapporto diretto con lui, ma abbiamo un rapporto con tutta la tradizione che è venuta formandosi e cerchiamo quindi di impegnarci nello studio, nella predicazione e poi nella nostra contemplazione particolare.

D. - Voi state tenendo il vostro Capitolo Generale a Bogotà, con quali obiettivi?

R. – Il Capitolo generale di un Ordine come il nostro, che è un Ordine mondiale, è un po’ come un incontro sulla globalizzazione: si tratta quindi di vedere da tutte le parti del mondo quali sono le cose che nella nostra azione vanno cambiate sia per adeguarsi alle esigenze della Chiesa che del mondo contemporaneo. Il Capitolo ha, quindi, come scopo quello di adeguare la nostra missione a coloro che debbono ricevere questa missione.








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