In Sudan, oltre 60 morti e 30 mila abitazioni distrutte per le inondazioni
Le inondazioni che imperversano da un mese in Sudan a causa delle piogge torrenziali
hanno causato 64 morti, 335 feriti e distrutto oltre 30 mila abitazioni, interessando
complessivamente quasi mezzo milione di persone. Lo ha reso noto ieri l'Ufficio di
coordinamento affari umanitari dell’ONU (OCHA). Tali inondazioni, più precoci e gravi
del previsto, con straripamenti di corsi d'acqua e piene improvvise, hanno inoltre
comportato gravi problemi sanitari, con circa 640 casi di dissenteria acuta, di cui
almeno 39 mortali. “Quattro settimane dopo che piogge torrenziali hanno cominciato
a devastare diverse regioni del Sudan – si legge in un comunicato dell’OCHA – le Nazioni
Unite e i loro partner hanno prestato aiuto a quasi mezzo milione di persone”. Secondo
David Gressly, coordinatore umanitario delle Nazioni Unite in Sudan, “se le inondazioni
continueranno con la stessa violenza, la situazione si deteriorerà considerevolmente”.
(R.M.)