La Chiesa piange il cardinale Lustiger, scomparso ieri a Parigi. Venerdì i funerali
Lutto nel mondo della Chiesa. Il cardinale Jean Marie Lustiger è morto ieri a Parigi
all’età di 80 anni, dopo una lunga malattia. I funerali saranno celebrati venerdì
alle 10.00 nella cattedrale parigina di Notre Dame. Il servizio è di Salvatore Sabatino:
Nato a Parigi
il 17 settembre 1926, il card. Jean Marie Lustiger, proveniva da una famiglia polacca
di religione ebraica. Proprio in quanto ebrei, i genitori vennero entrambi deportati
durante l'occupazione nazista, e la madre morì nel 1943 nel famigerato campo di sterminio
di Auschwitz. Il piccolo Jean-Marie ebbe salva la vita perché poté trovare rifugio
presso una famiglia di Orléans, a contatto con la quale si convertì al cattolicesimo.
Era il 25 agosto 1940 quando fu battezzato, all’età di 14 anni. Studiò al Liceo di
Montaigne di Parigi, poi a Orléans, e quindi al seminario minore di Parigi. Conseguita
la licenza in lettere, si presentò al seminario dei Carmelitani di Parigi chiedendo
di poter divenire sacerdote. Ottenuta la licenza in teologia presso l'Institut Catholique
e in lettere e filosofia presso la Sorbona, venne ordinato sacerdote il 17 aprile
1954, all'età di 28 anni. Il 10 novembre 1979, Giovanni Paolo II lo nominò Vescovo
di Orléans; una diocesi che aveva per lui tanti ricordi. Poco più di un anno dopo,
ed era il 31 gennaio 1981, lo stesso Giovanni Paolo II lo promuoveva Arcivescovo di
Parigi, carica che ricoprirà fino all’11 febbraio 2005. Benedetto XVI aveva incontrato
l’ultima volta il cardinale Lustiger il 10 febbraio scorso durante un incontro in
Vaticano con una delegazione dell’Accademia di Scienze Politiche e Morali di Parigi.