Appello del vescovo anglicano di Colombo al governo dello Sri Lanka:
“Tuteliamo i bambini dalla campagna di violenza”
Le celebrazioni volute dal governo dello Sri Lanka per festeggiare le vittorie militari
nell’est del Paese rischiano di avere ripercussioni negative sui bambini: a lanciare
l’allarme è il vescovo anglicano di Colombo, il rev. Duleep de Chikera, che chiede
di “salvaguardare la salute dei più piccoli, tutelandoli dal programma bellico voluto
dalle autorità”. Nel mese di luglio – riferisce l’agenzia del PIME, AsiaNews – le
truppe dell’esercito hanno conquistato diversi punti nevralgici del territorio orientale,
in particolare la base di Thoppigala, centro strategico dei terroristi Tamil, da 13
anni nelle mani dei ribelli. “Le celebrazioni dei giorni scorsi – denuncia il vescovo
anglicano – mostrano una serie di immagini trionfalistiche che inneggiano alla guerra
e alla lotta contro il nemico, con gravi ripercussioni per la psiche dei bambini:
esse rappresentano una grave violazione della vulnerabilità e della dignità dei nostri
figli e vanno condannate con forza”. Una strenua opposizione è venuta anche da insegnanti,
genitori e leader religiosi, ma le pressioni esercitate dal governo hanno piegato
qualsiasi forma di resistenza. Colombo ha inoltre invitato i cittadini a prendere
parte ai festeggiamenti di Stato, durante i quali il presidente Mahinda Rajapaksa
terrà un discorso alla nazione. “E’ assurdo – conclude il rev. Duleep de Chimera –
coinvolgere i bambini negli eventi politici del Paese, anche perché vengono inculcati
nella loro mente concetti fuorvianti come l’ostilità e il separatismo in nome della
razza”. (R.M.)