In viaggio verso Marte: la sonda “Phoenix” e’ partita ieri alla ricerca di tracce
di vita sul “Pianeta rosso”
25 maggio 2008: è la data ipotizzata dagli scienziati americani per l’arrivo su Marte
della sonda "Phoenix Mars Lander", lanciata ieri nello spazio da Cape Canaveral, in
Florida (USA), dopo una serie di rinvii. Un viaggio di 680 milioni di chilometri che
ha un costo che si aggira sui 420 milioni di dollari. Secondo la NASA, la sonda atterrerà
sul Polo Nord di Marte, ad una latitudine corrispondente all’Alaska sulla terra, fronteggiando
una temperatura che oscilla da meno 73 a meno 23 gradi centigradi. Due gli scopi della
missione: trovare acqua sul pianeta rosso e cercare tracce di vita. Appena atterrata,
Phoenix trivellerà il suolo marziano e preleverà una parte del terreno che sarà poi
conservato in un contenitore. I ricercatori dell’Arizona University, che hanno realizzato
la sonda, capiranno attraverso la composizione della sezione del terreno se in quelle
condizioni alcune specie di organismi potevano sopravvivere in passato. Nel 2002,
un’altra sonda, "Odyssey" rivelò la presenza su Marte di una consistente quantità
di idrogeno, mentre nel 2004, "Spirit" e "Opportunity" si mossero sul terreno grazie
a batterie solari. Phoenix, che misura 5,5 metri per 1,5 e porta 55 kg di apparecchiature
scientifiche, prenderà in considerazione solo una sezione del suolo marziano. (B.C.)