Sri Lanka: attesa, tra i cattolici, per l’apertura della strada che conduce al
Santuario di Madhu
I fedeli e la Chiesa dello Sri Lanka aspettano di vedere se il governo manterrà la
promessa di aprire la principale strada che porta al famoso Santuario di Nostra Signora
di Madhu, per permettere l’arrivo dei pellegrini in occasione dell’imminente festività
dell’Assunzione. Come riferisce l’agenzia AsiaNews, la situazione nella diocesi di
Mannar, dove sorge il famoso Santuario, non fa ben sperare. A metà luglio, il governo
di Colombo ha avvertito che i ribelli Tamil, che controllano il territorio, hanno
piazzato armi da fuoco nei dintorni della chiesa e hanno ucciso 14 militari nella
stessa area, di recente dichiarata “No war zone”, come richiesto dal vescovo locale,
mons. Rayappu Joseph. Proprio mons. Joseph si appella ora al governo, perché apra
la strada che conduce al Santuario, dove domani inizierà la preparazione per le celebrazioni
del 15 agosto. Il 4 luglio scorso, circa 3 mila fedeli sono riusciti a raggiungere
Madhu dal sud del Paese, per una delle tre maggiori celebrazioni mariane che ogni
anno si svolgono al Santuario. Per la sicurezza garantita in quell’occasione dall’esercito,
la Chiesa ha già espresso “sentiti ringraziamenti” al ministero della Difesa. (R.M.)