Nella Repubblica Ceca, l’abbazia cistercense di Vissy Brod ritrova il suo originario
splendore
Dopo un impegnativo lavoro di ristrutturazione, nella Repubblica Ceca è tornata all’originario
splendore l’abbazia cistercense di Vissy Brod, presso il confine con l’Austria. Come
riferisce il quotidiano Avvenire, l’abbazia fu fondata nel 1259, venne requisita dai
nazionalsocialisti e chiusa dai comunisti. L’opera di restauro, iniziata da due monaci,
è stata portata avanti dal priore, padre Justin, e da sette confratelli. Sono stati
restaurati la facciata e il portone e sono stati aperti un centro per visitatori,
una boutique e un caffé. L’abbazia è ricca di tesori artistici e rappresenta una tappa
interessante per i turisti che visitano la Boemia Meridionale. Particolarmente significativa
è la biblioteca, che custodisce circa 70 mila volumi, alcuni dei quali risalgono addirittura
all’VIII secolo. Nel 2013, l’abbazia cistercense ospiterà anche una mostra: in quell’occasione,
verrà presentata al pubblico la cosiddetta “Zawisch-Kreuz”, una preziosa croce in
oro del XIII secolo. (R.M.)