Messaggio del Papa ai Buddisti Tendai: la ragione della pace sconfigge l'irrazionalità
della violenza
“La pace è sia un dono di Dio che un impegno per ogni individuo”: è quanto afferma
Benedetto XVI in un Messaggio inviato al Venerabile Kahjun Handa, leader del Buddismo
Tendai, in occasione del XX anniversario del primo incontro interreligioso di preghiera
organizzato sul sacro Monte Hiei, nei pressi di Kyoto, in Giappone. Con questo evento,
organizzato ogni anno nei primi giorni di agosto a ridosso dell’anniversario del bombardamento
atomico su Hiroshima, i buddisti giapponesi della corrente Tendai vogliono tenere
vivo lo spirito della Giornata di preghiera per la pace promossa ad Assisi da Giovanni
Paolo II il 27 ottobre 1986. All’incontro, che si è svolto ieri e oggi, hanno partecipato
anche il cardinale Paul Poupard e mons. Felix Machado, rispettivamente presidente
e sottosegretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Nel
suo Messaggio il Papa, esprimendo la sua “vicinanza spirituale” a quanti hanno preso
parte all’incontro, sottolinea che “il grido del mondo per la pace, riecheggiato dalle
famiglie e dalle comunità attraverso il mondo” diventa “sia una preghiera a Dio che
un appello ad ogni fratello e sorella della famiglia umana”. “Possano le vostre preghiere
e la vostra cooperazione – conclude Benedetto XVI - colmarvi della pace di Dio e rafforzare
la vostra risoluzione a testimoniare la ragione della pace che sconfigge l’irrazionalità
della violenza!”