Libano: il Patriarca Sfeir chiede che il confronto elettorale nella provincia cristiana
del Metn si svolga in un clima democratico
Nel corso della riunione dei vescovi maroniti, riuniti come ogni primo mercoledì del
mese a Dimane, il patriarca Nashallah Sfeir ha chiesto ieri che il confronto elettorale
nella provincia cristiana di Metn previsto domenica prossima per eleggere due deputati
che prendano il posto degli assassinati Pierre Gemayel, ucciso il 21 novembre dell'anno
scorso, e Walid Eido ucciso 45 giorni fa a Beirut, si svolga in un clima democratico.
Il comunicato dei vescovi maroniti, ripreso dall'Agenzia AsiaNews, contiene inoltre
un forte appello a tutti le parti a rispettare le tradizioni democratiche nel Paese
ed eleggere la persone giuste, capaci di riempire le sedi rimaste vacanti con l'assassinio
dei deputati ed esprime delusione dopo le ultime dichiarazioni che sembrano aver ucciso
ogni speranza di poter raggiungere un accordo, soprattutto nella regione cristiana
di Metn. I presuli hanno inoltre espresso la loro preoccupazione per il crescente
aumento dell'emigrazione dei giovani ed hanno rivolto un nuovo appello ai libanesi
perché non lascino il loro Paese malgrado la situazione. “Il Libano rinascerà malgrado
le difficoltà, affermano, implorando l'intercessione della Madonna, Madre del Libano,
perché aiuti questo Paese tanto amato da Dio”. (R.P.)