Italia: è legge la nuova riforma dei servizi segreti, più attenzione alle nuove minacce
terroristiche
Con il via libera oggi al Senato la riforma dei Servizi segreti è legge. Tra le novità:più
controllo e garanzie attribuite al Copaco (comitato parlamentare di controllo) che
torna a 10 membri, con presidenza per legge all’opposizione e la possibilità di togliere
il segreto di Stato se la richiesta è unanime. Spariscono inoltre le denominazioni
Sismi, Sisde e Censis, subentrano Agenzie con rapporti più diretti con la Presidenza
del Consiglio. “Riforma positiva” per il Capo dello Stato Napolitano.”E' una nuova
pagina nella storia dell’Intelligence” commenta il presidente del Copaco, Scajola,
“adeguata alle nuove minacce, quali il terrorismo internazionale jihadista”.
E
di pericolo terroristico interno e esterno si è parlato oggi nella relazione semestrale
dei servizi segreti in Parlamento. A rischio le missioni estere e in particolare per
l’Italia è forte la minaccia di una rete nordafricana, legata ad ambienti integralisti
di origine balcanica, mediorientale e centro-asiatica, nota come Al Qaeda nel Maghreb.
Gabriella Ceraso ne ha parlato con Andrea Margelletti esperto di terrorismo internazionale: