Gli Scout attendono con trepidazione l'incontro con il Papa il prossimo 1° agosto,
in occasione dei 100 anni dalla nascita del Movimento
Cento anni e non sentirli. Gli Scout, più che mai impegnati nelle celebrazioni di
questo importante traguardo, hanno messo in campo tutte le energie per ricordare quel
primo agosto 1907 quando Lord Baden Powell, sull’isola di Brownsea in Inghilterra,
creò il primo campo scout. Momento clou delle iniziative sarà l’incontro con il Papa
il prossimo primo agosto nell’Udienza Generale, un appuntamento preceduto dal rinnovo
della promessa degli scout che avverrà eccezionalmente, in tutto il mondo, alle 8
di mattina. L’abbraccio con Benedetto XVI è atteso dai 60 mila membri dell’Unione
Internazionale delle Guide e Scouts d’Europa, presenti in 19 Paesi europei più il
Canada. “Un momento per esprimere la nostra vicinanza affettuosa”, ha detto Rosario
Barone, commissario generale dell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa, che
con queste parole ha riassunto il senso dell’incontro con il Santo Padre. Tre giorni
dopo - il 4 agosto - almeno 5 mila ragazzi di diverse nazionalità si daranno appuntamento
sui Monti Tatra, nei Carpazi, per Euromoot 2007. Cattolici dell’est e dell’ovest,
ortodossi e protestanti attraverseranno il cuore dell’Europa con tre itinerari differenti
per poi convergere tutti insieme in un cammino unico. Nella notte del 10 agosto, infatti,
si consumerà un altro momento clou delle celebrazioni per i cento anni dello scoutismo:
il pellegrinaggio notturno al santuario di Czestochowa, tanto caro a Giovanni Paolo
II. Dopo questo bagno estivo, in autunno sono in calendario nuove iniziative. In particolare
il 10 novembre, quando l’Associazione Italiana delle Guide e degli Scouts d’Europa
Cattolici darà vita ad un incontro dibattito sul tema: “Le prospettive di fraternità
nello scoutismo in Italia”. (A cura diBenedetta Capelli)