Lucarelli saluta
Livorno e va in Ucraina. Simbolo di una città "in crisi culturale" ma ricca di
storia calcistica, sceglie legittimamente i 12 milioni di euro in tre anni offerti
dai minatori dello Shakthar Donetsk. E' l'effetto del calciomercato che dopo
calciopoli torna a regolare il calcio italiano. Ne parliamo con mons. Paolo Razzauti,
amministratore diocesano di Livorno.