Olanda Il Motu Proprio del Papa non boccia la liturgia del Concilio, affermano vescovi
AMSTERDAM, 12 lug 07 - Il Motu Proprio "Summorum Pontificum" non è una bocciatura
della liturgia del Concilio Vaticano II, “poiché le due le forme sono manifestazioni
di uguale dignità della tradizione liturgica della Chiesa cattolica romana". Così
i vescovi dei Paesi Bassi commentano il nuovo documento di Benedetto XVI sulla Messa
secondo il Rito Tridentino. I presuli olandesi chiedono ai sacerdoti di "aderire di
buon grado alle richieste dei fedeli che chiedono di assistere alla messa secondo
il Rito Tridentino" ed esprimono "la speranza che le nuove direttive papali contenute
nel non producano agitazioni". "La maggior parte dei sacerdoti - affermano - è abituata
al messale romano secondo il Concilio Vaticano II e riconosce una certa difficoltà
nell'utilizzo del Messale romano del 1962". "In questa situazione è importante la
comprensione reciproca delle proprie posizioni, sia da parte dei fedeli che chiedono
questa versione della liturgia come anche dei sacerdoti che finora, come previsto,
hanno usato il messale del 1970. È perciò importante che nella nuova situazione la
pace di Cristo sia nei cuori dei fedeli". (Sir Europa – ZENGARINI)