RDC Appello della Cenco per una gestione corretta delle risorse del Paese e per lottare
contro l’insicurezza crescente
KINSHASA, 11 lug 07 - La corretta gestione delle risorse naturali, la lotta
contro l’insicurezza “dilagante” e un appello alla responsabilità del popolo e dei
nuovi dirigenti: sono questi i principali punti affrontati nel Messaggio “Vino nuovo
in otri nuovi (Mc 2,22)”, diffuso lunedì a Kinshasa dalla Conferenza episcopale della
Repubblica Democratica del Congo (Cenco) per il 47° dell’indipendenza del Paese. Il
documento, suddiviso in 28 punti, è un invito a mettere in atto “un cambiamento di
mentalità per salvare il Paese dai pericoli che nuovamente incombono su di esso”.
Dopo avere riaffermato con forza “il principio dell’integrità e dell’intangibilità
del territorio nazionale” della RDC, i vescovi rilevano che invece beneficiare il
popolo congolese, le sue immense risorse naturali sono diventate “la causa delle sue
disgrazie”. In particolare, fanno notare: “L’avida ricerca di risorse naturali alimenta
l'insicurezza”. Per questo e per ottenere il rispetto dei diritti umani essi annunciano
l’intenzione di creare “una commissione episcopale ad hoc”. A preoccupare i presuli
è, tra l’altro, la prevista apertura di pozzi petroliferi nel Lago Alberto nell’Ituri".
Un paragrafo del documento è dedicato agli assassinii , in particolare di giornalisti,
su cui la Cenco chiede “indagini serie”. Con riferimento alla legge di bilancio adottata
dal nuovo governo di Kinshasa, i presuli affermano che esso è “modesto rispetto alle
grandi realizzazioni annunciate e promesse" che il popolo congolese attende con impazienza
per ottenere un miglioramento della sua qualità di vita. Essi esortano quindi la classe
politica a dare prova di coraggio, soprattutto su questi dossier sensibili. Alla Comunità
internazionale, i presuli congolesi chiedono infine procedure rapide per l’annullamento
del debito estero dei Paesi pesantemente indebitati, di stabilire condizioni commerciali
più eque per agevolare l’accesso ai mercati internazionali, di proseguire gli sforzi
per ridurre il traffico delle armi, delle materie preziose e la fuga di capitali dai
Paesi poveri e la lotta contro il riciclaggio di denaro sporco e la corruzione. (Apic;
Misna – ZENGARINI. Il testo integrale nella CSD 1404)