2007-07-11 17:07:05

Il Papa ai vescovi latinoamericani: Eucaristia e formazione cristiana siano al centro della grande Missione in America Latina. Mons. Damasceno Assis eletto nuovo presidente del CELAM


Un “ricordo grato” per una visista apostolica che ha offerto alla Chiesa latinoamericana e caraibica “numerose e opportune indicazioni pastorali”. Sono alcune delle parole della lettera con la quale Benedetto XVI ha autorizzato la pubblicazione del “Documento di Aparecida”, documento conclusivo della V Assemblea Generale dell'episcopato latinoamericano e dei Caraibi, svoltasi ad Aparecida, in Brasile, dal 13 al 31 maggio scorsi. (Il Documento conclusivo, in spagnolo, è disponibile sul sito web del Celam: http://www.celam.info/aparecida)

 
Ieri, intanto, il Consiglio episcopale latinoamericano (CELAM), in questi giorni riunito per la prima volta a Cuba, ha provveduto a rinnovare le cariche direttive del Celam, nel corso della 31.ma assemblea ordinaria. Il servizio di Alessandro De Carolis:
 
E' il 70.enne arcivescovo brasiliano di Aparecida, Raymundo Damasceno Assis, il neopresidente del CELAM, che prende il posto del cardinale Francisco Javier Errázuriz, arcivescovo di Santiago del Cile. I partecipanti all'Assemblea in corso all’Avana hanno completato il rinnovamento delle cariche del Consiglio episcopale latinomericano, eleggendo anche i due vicepresidenti, rispettivamente l'arcivescovo di Merida, in Venezuela, Baltazar Porras Cardozo, e l'arcivescovo di Reconquista, in Argentina, Andrés Stanovnik.

I lavori della plenaria, oltre alla designazione delle cariche interne al CELAM si occuperanno fino a venerdì prossimo di tracciare le linee per i piani pastorali per l’America Latina e i Caraibi, in particolare per quella Missione continentale che ad Aparecida ha ricevuto la benedizione del Papa.

E proprio Benedetto XVI, nella lettera con la quale acconsente alla pubblicazione del “Documento di Aparecida”, ha voluto anzitutto ricordare “con grande gioia” l’inaugurazione della V Conferenza generale svoltasi in Brasile, ma ha pure sottolineato le “numerose e opportune indicazioni pastorali” contenute nel Documento conclusivo. “Tra molte - scrive Benedetto XVI - ho letto, con particolare apprezzamento, le parole che esortano a dare priorità all’Eucaristia e alla santificazione del Giorno del Signore nei programmi pastorali, così come quelle che esprimono l’anelito a rafforzare la formazione cristiana in generale e degli agenti della pastorale in particolare”.

In questo senso, conclude il Papa, “è stato per me un motivo di grande gioia di apprendere il desiderio di realizzare la Missione Continentale che le Conferenze episcopali, e ogni diocesi, sono chiamate a studiare e a portare a compimento, coinvolgendovi tutte le forze vive in modo tale che partendo da Cristo sia cercato il suo Volto”.







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