Sarà pubblicata domani la Lettera del Papa ai cattolici in Cina
Sarà pubblicata domani la Lettera del Papa ai vescovi, ai presbiteri, alle persone
consacrate e ai fedeli laici della Chiesa cattolica nella Repubblica Popolare Cinese.
Lo ha reso noto la Sala Stampa vaticana. Ce ne parla Sergio Centofanti.
La decisione
di inviare una Lettera ai cattolici in Cina era stata annunciata lo scorso 20 gennaio
al termine di una riunione di due giorni in Vaticano per analizzare i problemi ecclesiali
più gravi e urgenti che riguardano la Chiesa in Cina, primo fra tutti quello della
libertà religiosa. La riunione, presieduta dal cardinale segretario di Stato Tarcisio
Bertone, era stata convocata da Benedetto XVI “nel desiderio di approfondire la conoscenza
della situazione della Chiesa cattolica nella Cina Continentale”. Presenti all’incontro
alcuni rappresentanti dell’Episcopato cinese (Hong Kong, Macao e Taiwan) e coloro
che, per la Santa Sede, seguono più da vicino la questione.
Durante
i lavori – aveva reso noto la Sala Stampa vaticana – si era preso atto, “con profonda
riconoscenza, della luminosa testimonianza, offerta da vescovi, sacerdoti e fedeli,
i quali, senza cedere a compromessi, hanno mantenuto la propria fedeltà alla Sede
di Pietro, a volte anche a prezzo di gravi sofferenze. Con particolare gioia” si era
constatato che “oggi la quasi totalità dei vescovi e dei sacerdoti è in comunione
con il Papa”. “Sorprendente, inoltre – sottolineava il comunicato della Sala Stampa
- è stata la crescita numerica della comunità ecclesiale che, anche in Cina, è chiamata
ad essere testimone di Cristo, a guardare in avanti con speranza e a misurarsi, nell’annuncio
del Vangelo, con le nuove sfide che la società sta affrontando”.
Nella
molteplicità dei contributi dei partecipanti, salutati dal Papa alla fine dell’incontro,
era emersa “la volontà di proseguire il cammino di un dialogo rispettoso e costruttivo
con le Autorità governative, per superare le incomprensioni del passato”. Si era inoltre
auspicato “di pervenire a una normalizzazione dei rapporti ai vari livelli, al fine
di consentire la pacifica e fruttuosa vita della fede nella Chiesa e di lavorare insieme
per il bene del Popolo cinese e per la pace nel mondo”. Il Papa, ampiamente ragguagliato
in merito alle proposte maturate nel corso della riunione aveva quindi deciso di
indirizzare una sua Lettera ai cattolici in Cina.