Italia/Vietnam Visita del Superiore generale dei gesuiti
ROMA, 29 giu 07 - Dal 6 al 15 luglio il Superiore Generale della Compagnia di
Gesù, padre Peter-Hans Kolvenbach sarà in Vietnam. Porterà con sé il decreto di erezione
che trasformerà la Regione Indipendente in una Provincia dell'Assistenza dell'Asia
Orientale-Oceania. La nuova Provincia conta 134 membri: 38 sacerdoti, 45 scolastici,
20 fratelli, 31 novizi e 150 candidati. La presenza dei gesuiti in Vietnam risale
al XVII secolo, una presenza interrotta nel 1773, anno della - temporanea - soppressione
dell'Ordine. La Compagnia tornò in Vietnam nel 1953 quando alcuni ex-alunni di una
università gesuita cinese suggerirono che alcuni dei missionari espulsi dalla Cina
maoista si recassero in Vietnam per prendersi cura della comunità cinese locale. Nel
1955 il governo di Saigon interpellò l’allora Superiore generale dei gesuiti Jean-Baptiste
Janssens per valutare la possibilità di aprire una università cattolica a Saigon.
Il progetto non si materializzò ma, al suo posto, il Delegato Apostolico propose al
Preposito di occuparsi di un seminario pontificio nella città di Dalat. Nel 1956
i primi gesuiti espulsi dalla Cina arrivarono a Saigon e un anno dopo la comunità
di Saigon era una realtà. Contemporaneamente assunsero la gestione del seminario
pontificio a Dalat. L'attività apostolica continuò fino al 1975, quando in seguito
alla salita al potere dei comunisti, i missionari stranieri furono costretti ad abbandonare
il Paese. Alla fine del 1975 la Compagnia aveva in Vietnam 11 sacerdoti, 10 scolastici,
1 fratello, 4 novizi e 15 candidati. (Servizio elettronico d'Infomazione SJ
- ZENGARINI)