Uganda: La grande povertà della regione di Karamoya
MOROTO,28giu07 - "Il mondo non riceve notizie della nostra disgrazia, perché non abbiamo
mezzi per farci ascoltare". E' la sconsolata constatazione di don Thomas Achia, direttore
del Centro per i servizi sociali e l'aiuto allo sviluppo della diocesi di Moroto in
Uganda. "In un'occasinoe - spiega il sacerdote - abbiamo avuto l'opportunità di parlare
da una emittente radiofonica privata. Questo intervento ci è costato 350 euro, che
per noi è una cifra astronomica". La povertà in Uganda,sottolinea il sacerdote, soprattutto
nella regione settentrionale di Karamoya è inimmaginabile. "La gente è fortunata -
dice il sacerdote - se riesce a mangiare una volta al giorno": Inconcepibile è anche
la mancanza di igiene: nella migliore delle ipotesi c'è una sola latrina per 3 mila
persone. I 16 sacerdoti e le religiose della diocesi di Moroto anch'essi sono colpiti
dalla povertà, ma lavorano sempre in prima linea. (Acs - MANCINI)