L’episcopato francese esprime solidarietà ai cristiani in Iraq e chiede azioni coraggiose
a responsabili politici e religiosi
“Le notizie che ci arrivano dall’Iraq rivelano l’aumento della violenza armata con
il suo corredo di omicidi, sofferenze, drammi umani“. Si apre così il messaggio che
il card. Jean-Pierre Ricard, arcivescovo di Bordeaux e presidente della Conferenza
episcopale di Francia ha inviato ad Emmanuel III Delly, patriarca di Babilonia dei
Caldei, per esprimere la “profonda solidarietà dei vescovi francesi” al patriarca
e alla comunità cristiana in Iraq. “Tutta la popolazione è vittima di questa drammatica
situazione – prosegue il card. Ricard, secondo quanto riporta l’agenzia Sir –, ma
la popolazione dei cristiani lo è in modo particolare”. Il presidente dei vescovi
francesi afferma poi che i cristiani hanno diritto di rimanere nel proprio Paese e
definisce “certamente inaccettabile” la prospettiva di costituirvi “una sorta di ghetto”.
Oltre ad esprimere la solidarietà “dei cattolici di Francia verso i fratelli iracheni”,
il card. Ricard esorta “la comunità delle nazioni e i governi responsabili ad agire
con determinazione per fermare la violenza e assicurare la pace civile in Iraq”, e
chiede ai “responsabili politici e religiosi di intraprendere azioni coraggiose”.(E.
B.)