2007-06-28 12:11:15

La delegazione del Patriarcato di Costantinopoli a Roma per la solennità dei Santi Pietro e Paolo


Per la Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Patroni dell’alma città di Roma, giunge ogni anno in Vaticano una delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, mentre una rappresentanza della Santa Sede partecipa alle celebrazioni che si tengono a Istanbul il 30 novembre, festa di Sant’Andrea. Sul significato di questo scambio di visite ascoltiamo, al microfono di Giovanni Peduto, mons. Eleuterio Fortino, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani:RealAudioMP3


R. – E’ stata un’iniziativa feconda in una duplice direzione. Innanzitutto uno scambio regolare fra Roma e Costantinopoli due volte l’anno dà l’occasione di uno scambio di informazioni, di aggiornamento e anche di coordinamento di iniziative. In secondo luogo lo scambio avviene per due feste: le feste patronali di Sant’Andrea al Patriarcato Ecumenico e dei Santi Pietro e Paolo a Roma. Questo mostra che l’orientamento del dialogo è innanzitutto sottoposto alla invocazione a Dio. Un orientamento spirituale perché – come ci ha ricordato Papa Giovanni Paolo II - nelle relazioni ecumeniche occorre che la preghiera abbia il primato: la preghiera anima, la preghiera orienta, la preghiera sostiene.

 
D. – Qual è la rappresentatività della delegazione di quest’anno?

 
R. – Come al solito il Patriarca Ecumenico, a meno che non venga lui personalmente, invia una delegazione qualificata, sempre presieduta da un metropolita. Quest’anno il capo della delegazione è il metropolita di Francia, Emmanuel, accompagnato dal metropolita di Sasima Gennadios, che è il segretario della Commissione mista internazionale per il dialogo. Questo vuol dire che nelle conversazioni che si avranno a Roma si parlerà anche della preparazione dell’incontro della Commissione mista che avrà luogo a Ravenna dall’8 al 15 ottobre prossimo.

 
D. – A che punto è il dialogo fra cattolici e ortodossi?

 
R. – Dopo la riunione di Belgrado, positiva nel suo svolgimento e nelle questioni trattate, la prossima sessione dovrà continuare lo studio già fatto che è su conciliarità e autorità nella Chiesa, ai vari livelli nella Chiesa: a livello diocesano, a livello metropolitano patriarcale; e il tema della prossima sessione è “Conciliarità e autorità nella Chiesa a livello universale”, cioè la Commissione si avvia a studiare la questione più importante delle relazioni tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa che è quella del ruolo del Papa nella Chiesa di Dio.







All the contents on this site are copyrighted ©.