I cristiani libanesi hanno bisogno di aiuto: appello dei rappresentanti delle Chiese
tedesche in visita in Libano ed Egitto
Appello del vescovo evangelico di Monaco, Johannes Friedrich e del vescovo ausiliare
e vicario episcopale di Amburgo, mons. Hans-Jochen Jaschke, in questi giorni a Beirut,
in Libano, perché i cristiani vengano aiutati. “Hanno bisogno della nostra solidarietà”,
affermano i due ecclesiastici a capo di una delegazione congiunta della Chiesa evangelica
(Ekd) e della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), in visita alle Chiese del Libano
e dell’Egitto fino al 29 giugno. Il viaggio, scrive l’agenzia SIR, intende essere
un segno di solidarietà verso i cristiani di quei Paesi, nonché un segnale di dialogo
con l’Islam. I rappresentanti delle Chiese hanno evidenziato che i cristiani in Libano
“continuano ad essere sottoposti a grandi pressioni. Molti lasciano il Paese. Gli
sviluppi politici restano incerti”. La visita ha destato grosso interesse sia nelle
Chiese locali che presso gli islamici ed è stata valutata come segno di incoraggiamento
e di rafforzamento della volontà di pace delle religioni. Un atteggiamento ribadito
dal vescovo evangelico di Monaco e da mons. Jaschke nel corso dei colloqui con i rappresentanti
sunniti e sciiti: “Non c’è alternativa al dialogo tra le religioni. Chiediamo espressamente
la condanna di qualsiasi forma di violenza perpetrata in nome della religione. La
libertà di religione e di fede rappresentano una condizione irrinunciabile per il
dialogo interreligioso”. (T.C.)