Iraq: condannato a morte Ali il chimico per l'uso di gas nervini contro i curdi
In Iraq ieri è stato condannato a morte per impiccagione Alì al Majid, meglio noto
come “Alì il Chimico”, esponente di spicco dell'ex regime iracheno, cugino e genero
di Saddam Hussein. La sentenza è stata emessa ieri, a Baghdad, dal Tribunale speciale
che ha condannato alla stessa pena anche altri due imputati, per aver ordinato l'utilizzo
di gas nervini durante la campagna di sterminio di decine di migliaia di curdi alla
fine degli anni ‘80. Gabriella Ceraso ha raccolto la reazione di Alì Fathem Adib,
curdo iracheno rappresentante degli esuli in Italia:
E sul terreno
si segnala l’ennesimo attentato kamikaze avvenuto nei pressi della residenza del governatore
di Hilla, a 100 km a sud di Baghdad. Otto le vittime e 25 i feriti. Nuova perdita
tra le fila dell’esercito statunitense. Un militare è morto in seguito alle ferite
riportate ieri in un agguato a Baghdad. E a 180 chilometri a nord della capitale irachena,
a Baiji, un attacco suicida contro il quartier generale della polizia ha provocato
15 vittime.