L'Italia si mobilita contro la Giornata dell'orgoglio pedofilo
Grande mobilitazione in Italia contro il Boy Love Day, la Giornata dell'orgoglio pedofilo,
celebrata oggi su internet. Il Colosseo e tanti monumenti simbolicamente illuminati
in tutta la penisola, manifestazioni a Bologna e raccolta di firme in piazza a Roma
per la nomina immediata di un Garante per l'Infanzia e l'attuazione di una proposta
di legge che dichiari la pedofilia apologia di reato. Anche il mondo politico, ad
una sola voce, ha voluto esprimere la condanna per l'orrore della pedofilia e alla
Camera sono state discusse due mozioni che la Commissione bicamerale per l’infanzia
porterà avanti, insieme ad una serie di iniziative. Gabriella Ceraso ha raccolto il
parere della presidente, la senatrice Anna Serafini
“L’orrore
in rete”. Così possiamo definire la cosiddetta “giornata dell’orgoglio pedofilo”,
che si svolge oggi tra tutti i siti internet pedopornografici di tutto il mondo. Un’iniziativa
sconvolgente e inquietante, che dura da oltre 10 anni e che le polizie di tutto il
mondo non riescono a bloccare. Fabio Colagrande ne ha parlato con Don Fortunato di
Noto, fondatore dell’associazione “Meter”, che da anni combatte la pedopornografia
ed ha denunciato oltre 1500 siti: