Filippine: Rinuncia alla mediazione un religioso oblato
DAVAO, 22giu07 - Si è dimesso dopo pochi giorni, padre Eliseo Mercado Jr, missionario
degli Oblati di Maria Immacolata, nominato sabato scorso come nuovo presidente dei
negoziatori governativi per i difficili colloqui di pace con i separatisti del Fronte
di liberazione islamico Moro (Milf). La maggiore organizzazione ribelle è attiva
nell'Isola di Mindanao, teatro di una trentennale guerriglia. "Ho declinato la nomina
sulla base di obiezioni del Milf" ha fatto sapere il religioso all'agenzia ‘Mindanews'.
Padre Mercado doveva sostituire un certo Afable. Questo avvicendamento però sarebbe
stato un "cattivo segnale per il processo di pace" secondo il caponegoziatore del
Fronte Moro, perché i compiti del capo negoziatore sono "strettamente materie politiche
e vi è una separazione tra chiesa e stato nelle Filippine". Padre Mercado, filippino
di nascita, l'anno scorso era stato insignito del premio ‘Bukas Palad' promosso dall'Università
dei gesuitaidi Manila per il suo impegno a favore della pace e del dialogo interreligioso
tra cristiani e musulmani, ma anche per le sue attività rivolte a poveri ed emarginati.
Secondo Jesus Dureza, consigliere presidenziale del processo di pace, Mercado verrà
comunque designato per "qualche altro compito non di parte". I colloqui di pace promossi
dalla Malesia dal marzo 2001 per porre fine al conflitto costato la vita a 120.000
persone dalla fine degli anni '60 a oggi sono in stallo da mesi. Il principale nodo
è la grandezza e la ricchezza della terra ancestrale da riconoscere agli oltre tre
milioni di musulmani nel sud di Mindanao. (Misna-MANCINI)