Terminata a Triuggio la Settimana nazionale di aggiornamento pastorale
Si è chiusa alla Villa Sacro Cuore di Triuggio, in provincia di Milano, la 57.ma Settimana
nazionale di aggiornamento pastorale, organizzata dal COP, il Centro di Orientamento
Pastorale, sul tema: “Cinquant’anni dopo, dov’è la missione? Dalla missione popolare
di Milano alle forme di missione quotidiana nei nuovi areopaghi”. Il servizio è di
Fabio Brenna:
Percorsi
concreti per ridare slancio alla missione della Chiesa sono stati forniti dal patriarca
di Lisbona, il cardinale José da Cruz Policarpo, che ha illustrato l’esperienza del
Congresso internazionale per la nuova evangelizzazione appena vissuta dalla sua diocesi
insieme a quelle di Vienna, Parigi, Bruxelles e Budapest.
Il
patriarca ha ripercorso le fasi preparatorie del Congresso che hanno permesso di evidenziare
l’evangelizzazione come un dialogo tra la Chiesa e la società, attraverso il quale
la Chiesa ha voluto dare il suo contributo all’umanizzazione della città. Grazie poi
alla collaborazione fra parrocchie e movimenti si è visto che la nuova evangelizzazione
è proporre un nuovo dinamismo sorretto da un rinnovata spiritualità. Dal Congresso
è nato quindi un nuovo impulso basato sulla fedeltà alla Chiesa attraverso l’annuncio
di Cristo vivente nella comunità. In che cosa si è tradotto ce lo spiega il cardinale
José da CruzPolicarpo:
“Tutta
la Chiesa può trasormarsi nelle sue strutture, nei suoi metodi, che possono essere
più vicini alla gente e più comunicativi, volti all’accoglienza, alla comunicazione
dello spirito del Vangelo, e in fondo non soltanto al servizio della Chiesa, ma al
servizio della società”.
Nel corso degli incontri
di questa 57° Settimana è emerso ripetutamente la convinzione che la missione della
Chiesa fa perno sulla parrocchia, elemento vivo di presenza cristiana sul territorio.
Mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e presidente del
Cop-Centro di Orientamento Pastorale:
“Purché questa
missione – evidentemente nessuno pensa ad un proselitismo – non sia un far venire
le persone dove siamo noi, ma sia un annunciare a tutti il centro fondamentale della
fede che è il Signore morto e risorto, che è la sua salvezza, che è la sua proposta
di vita felice, in modo che le persone non vedano le organizzazioni ma la potenza
della Parola di Dio”.(Da Milano, per Radio Vaticana, Fabio Brenna)