Sudan: ucciso un operatore Caritas nel Darfur occidentale
Un operatore umanitario della Caritas è stato ucciso questa domenica nel Darfur occidentale,
in Sudan. Come riferisce il quotidiano Avvenire, la vittima si chiamava Adam Adam
ed era uno dei responsabili del campo rifugiati di Khamsa Degaig, nei pressi di Zalingei,
teatro delle violenze dei miliziani Janjaweed. Adam faceva parte di un team congiunto
di Caritas e Action by Churches Together (ACT), ente umanitario cristiano ed ecumenico
con base a Ginevra, in Svizzera. L’operatore umanitario è stato ucciso a colpi di
arma da fuoco da tre uomini, mentre tornava a casa dal lavoro a bordo della sua auto.
Gli assalitori sono poi riusciti a fuggire. Caritas Internationalis ha riferito che
l’omicidio segue una serie di attacchi nei campi attorno a Zalingei e che la situazione
della sicurezza nella zona continua a peggiorare. Dall’inizio di giugno, cinque residenti
nei campi sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco. Continuano, inoltre, i dirottamenti
di veicoli appartenenti all’ONU e ad altre organizzazioni internazionali. Circa 100
mila rifugiati sono accampati attualmente a Zalingei e molti altri continuano ad arrivare.
(R.M.)