Il cardinale Bertone: non è ingerenza della Chiesa indicare i valori fondanti di una
società giusta
La Chiesa non commette ingerenze quando indica i valori fondanti di una società che
vuole essere giusta. Lo ha affermato il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone
incontrando i giornalisti all’Università Cattolica di Roma. Il porporato ha chiuso
ieri pomeriggio il ciclo di incontri promossi dall’Associazione internazionale di
diritto pontificio “Carità politica” sulla prima Enciclica di Benedetto XVI “Deus
caritas est”. E sul modo di fare politica oggi ascoltiamo le dichiarazioni rilasciate
dal cardinale Bertone a margine della conferenza e raccolte da Tiziana Campisi:
R. –
E’ un impegno di responsabilità - soprattutto per un credente, ma anche per un non
credente - verso la società, verso il bene comune, che veramente costringe a purificare
intenzioni, metodi, azioni, obiettivi, perché questi possano essere orientati al servizio
vero della società e dell’uomo. Lo diciamo specialmente ai giovani, ai giovani professionisti,
ai giovani che si avviano agli studi universitari, di non aver paura di entrare in
politica, di scegliere le facoltà di scienze politiche, scienze sociali, scienze della
comunicazione, per poter servire il prossimo con vero amore, perché la politica, secondo
la concezione cristiana, deve essere animata dalle due virtù fondamentali della giustizia
e dell’amore.
Quanto ai rapporti tra Chiesa e politica,
il cardinale Tarcisio Bertone ha affermato:
R. –
Il Papa stesso l’ha ripetuto, la Chiesa non vuole entrare direttamente nella battaglia
politica. Sono i laici che devono impegnarsi nell’animazione delle realtà temporali,
della vita concreta, e tra queste realtà temporali c’è anche la politica.
E
sulla realtà politica di oggi, questo il commento del porporato:
R.
– Tutti potete giudicare ed anche vedere concretamente gli atteggiamenti di uomini
e donne impegnati in politica; se in loro prevalgono interessi personali, o prevalga
il pragmatismo o un’alta concezione della politica. Nostro compito è aiutarli ad elevare
i loro obiettivi e la concezione che, in coscienza, dovrebbero realizzare proprio
nel loro impegno politico. La Chiesa svolge proprio questa funzione di formare le
coscienze, anche dei credenti impegnati in politica e dei non credenti, presentando
dei valori che vengono ritenuti essenziali, proprio secondo la natura dell’uomo e
secondo la visione della fede cristiana, valori che la società politica deve incarnare.
A
proposito delle presunte ingerenze della Chiesa in politica, così si è espresso invece
il cardinale Bertone:
R. – Io sono contro l’ingerenza.
Non credo che quando la Chiesa parla faccia ingerenza, perché presenta questi valori
e questi obiettivi che sono compatibili con il bene dell’uomo, la dignità della persona
e il bene di una società che si vuole giusta, che tutti vogliamo giusta, ma dove poi,
in concreto, vediamo ancora tante ingiustizie, e lottiamo contro le ingiustizie.