2007-06-21 16:37:21

Bielorussia: Petizione di cattolici contro la destinazione di una chiesa ad albergo


MINSK, 21 giu ’07 - In Bielorussia la comunità cattolica si sta mobilitando contro la realizzazione di un grande complesso alberghiero in una chiesa e un monastero del XVII secolo nella capitale Minsk. La chiesa di San Giuseppe e l’annesso monastero Bernardini era stato confiscato durante il regime sovietico e già due anni fa la Chiesa ne aveva chiesto la restituzione alle autorità statali, che nei mesi scorsi hanno invece annunciato l’intenzione di convertire la struttura. Un gruppo di fedeli ha firmato una petizione per chiedere l’intervento del Presidente Alexandre Lukashenko e ai media di dare il massimo risalto alla notizia per fermare il progetto.
Da tempo la Chiesa in Bielorussia, dove i cattolici costituiscono il 14 per cento della popolazione (10,3 milioni di abitanti), lamenta discriminazioni da parte del regime di Lukashenko, confermato alla carica presidenziale alle contestate elezioni del marzo 2006. Da diversi mesi un gruppo di fedeli sta attuando uno sciopero della fame per protestare contro il divieto posto alla costruzione una nuova chiesa nella città di Grodno e contro il rifiuto dei visti ai sacerdoti e alle religiose chiamati dalla vicina Polonia per sopperire alla scarsità del clero locale. Solidarietà con la Chiesa cattolica è stata espressa dalla comunità protestante, anch’essa penalizzata e discriminata dalla nuova legge sui culti del 2003, una delle più restrittive in materia di libertà religiosa delle ex Repubbliche Sovietiche.
(Apic; Eni – ZENGARINI)








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