2007-06-19 20:04:36

Nuova strage a Baghdad. Unhcr: 10 milioni i rifugiati iracheni


Strage in Iraq. Oltre 78 morti e 150 feriti per un camion bomba esploso davanti la moschea sciita di al-Kholani a Baghdad. Violenze anche a Nassiriya e mentre prosegue nell’area di Baquba l’operazione per debellare i terroristi di Al Qaeda, l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati denuncia che sono quasi 10 milioni i rifugiati iracheni. Massimiliano Menichetti: RealAudioMP3

Un camion lasciato in sosta davanti una moschea nel quartiere centrale
di Sinak. All’improvviso l’esplosione e Baghdad piomba ancora una volta l’orrore quotidiano. Oltre 78 morti quasi 200 feriti, ma i bilanci non coincidono ancora. E’ l'ennesima rappresaglia tra estremisti sciiti e sunniti, ulteriormente precipitata dopo l’attacco dinamitardo della settimana scorsa contro il mausoleo di al-Askari a Samarra. A segnare il clima di terrore anche la morte, sempre a Baghdad, di un soldato americano ucciso nell'attacco sferrato contro la sua pattuglia da un comando di armati e i colpi di mortaio caduti nella cosiddetta “Zona Verde” dove hanno sede tra l’altro gli uffici del Governo. A Nassiryia le cose non cambiano: qui 35 i morti oltre 120 i feriti per i combattimenti, in corso da domenica, tra la polizia irachena e i guerriglieri dell'imam radicale sciita Moqtada al-Sadr. Intanto è in corso l’operazione congiunta irachena americana nella regione di Baquba per sconfiggere i miliziani di Al Qaida: 10 mila i soldati impegnati. Un quadro a tinte scure quello iracheno, talmente grave che il Fund for Peace colloca il Paese al secondo posto per violenze, il primato spetta al Sudan; mentre l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati stima che il numero dei rifugiati iracheni abbia raggiunto la cifra di 10 milioni di persone.








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