Presentato oggi il XXVIII Meeting per l'amicizia fra i popoli in programma a Rimini
dal 19 al 25 agosto
“La verità è il destino per il quale siamo stati fatti”: è il tema del XXVIII "Meeting
per l'amicizia fra i popoli", che si svolgerà a Rimini dal 19 al 25 agosto 2007. Nell'arco
di circa trent'anni, con le sue 400 mostre, tremila conferenze e cinquemila personaggi,
l'incontro è ormai un evento sociale dai grandi numeri. "Il messaggio fondamentale
che il Meeting vuole dare - ha spiegato Giancarlo Cesana, leader di Comunione e liberazione,
il Movimento che da sempre promuove l’evento - è che la verità esiste, è vivibile
e rende la vita migliore, tanto è vero che questa manifestazione dura ormai da 28
anni ed è sempre più coinvolgente". Sarà il cardinale segretario di Stato, Tarcisio
Bertone, a celebrare la Messa di apertura il 19 agosto. Seguiranno centinaia di incontri
attraverso i quali si cercherà di scoprire in che modo perseguire la ricerca della
verità nei settori dell’economia, della cultura, della letteratura. Si metteranno
a fuoco temi che spaziano dalla genetica ai rapporti con l’islam e le altre religioni
e quest’anno, in modo particolare, si intende porre una continuità con il movimento
scaturito dal Family Day del 12 maggio scorso. "E’ un programma ricchissimo dal punto
di vista culturale - dice Eugenia Roccella già portavoce del Family Day - la verità
scientifica, la verità dell’esperienza umana, la verità della condizione umana, sono
tutti temi sui quali assolutamente è importante discutere e sui quali si può trovare
un larghissimo incontro tra laici e cattolici, fra credenti e non credenti. Non è
una questione che appartienga solo al mondo cattolico, la verità, appartiene a tutti".
(A cura di Fabio Brenna)