La Pontificia Università Urbaniana ha conferito una Laurea honoris causa al primate
ortodosso di Cipro, Chrisostomos II, che sabato sarà ricevuto dal Papa
Sono giorni pieni di impegni quelli del primate della Chiesa ortodossa di Cipro, Sua
Beatitudine Chrisostomos II, arcivescovo di Nuova Giustiniana e tutta Cipro. Dopo
l'incontro di ieri con il presidente della Conferenza episcopale italiana, l'arcivescovo
di Genova, Angelo Bagnasco, il primate ortodosso è stato l'ospite d'onore questa mattina
della cerimonia svoltasi alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, durante la
quale l'ateneo gli ha conferito una "Laurea honoris causa" in Missiologia. Il capo
della Chiesa ortodossa cipriota ha tenuto una lectio magistralis alla presenza,
fra gli altri, del gran cancelliere dell'Urbaniana, il cardinale Ivan Dias, e del
rettore, mons. Ambrogio Spreafico.
“Verso questo mondo, spogliato dal senso
della sacralità e spinto all’agnosticismo laico - ha detto nel suo intervento Chrisostomos
II, riferito dall'Agenzia SIR - la Chiesa lancia il suo messaggio: l’uomo deve vivere
con il sacro ed il divino. Questo può essere raggiunto tramite la divina liturgia,
una prassi mistica, allo stesso tempo umana e sovrannaturale”. “La Chiesa - ha proseguito
- è perennemente in espansione in quanto cattolica e mira a incorporare tutti. Suo
scopo è di mettere in atto il comandamento di Cristo ai discepoli, ‘andate e ammaestrate
le nazioni’". Secondo il primate ortodosso di Cipro - che è in visita ufficiale presso
la Santa Sede e sabato prossimo sarà ricevuto in udienza da Benedetto XVI - scopo
principale della missione “è assicurare la partecipazione attiva dei fedeli alla ‘divina
liturgia’, al centro della quale si trova l’Eucarestia. Essa ci insegna ad allargare
i nostri orizzonti e la nostra visione, a parlare la lingua dell’amore nonostante
differenze e contrasti”. E’ questo, ha concluso, il messaggio che “la Chiesa ortodossa
invia al mondo tramite la divina liturgia” ed è questo il motivo per cui “anche se
permane una dissacrazione e secolarizzazione della vita specie nelle società occidentali,
si assiste ad un aumento dei giovani alla liturgia ortodossa”.