Nessuna rivendicazione ed obbiettivi fumosi caratterizzano l’attentato avvenuto ieri
mattina a Nairobi, capitale del Kenya. L'ipotesi finora più accreditata è che l'esplosione,
avvenuta all'ingresso di un frequentato ristornate, sia stata innescata da un kamikaze,
che sarebbe l'unico morto accertato. I feriti invece sono una quarantina, nessuno
dei quali però, secondo al polizia, versa in pericolo di vita. Non è la prima volta
che il Kenya si trasforma in un obiettivo di interesse terroristico, come spiega da
Nairobi il dottor Gianfranco Morino, coordinatore medico dell’organizzazione umanitaria
World Friends. L'intervista è di Stefano Leszczynski: