2007-06-12 14:53:04

Dopo il risultato dei ballottaggi Berlusconi vuole conferire con Napolitano


In Italia, Unione e Casa delle libertà riflettono dopo le elezioni amministrative. I ballottaggi di domenica e lunedì non hanno riservato particolari novità. Ma nel complesso, considerando il primo turno di 15 giorni fa, si registra un'affermazione del centrodestra, soprattutto al Nord. E stanotte, Berlusconi ha annunciato l’intenzione di salire al Quirinale per un colloquio con il capo dello Stato. Il servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3


Il primo passo del dopo amministrative è, dunque, di Silvio Berlusconi. Un passo peraltro annunciato da tempo. Il leader di Forza Italia andrà al Quirinale per chiedere al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, elezioni anticipate. “Il tempo della sinistra è finito, ci deve essere un rapido cambio alla guida del Governo”, aveva detto ieri Berlusconi, che al Colle salirà con il leader della Lega, Umberto Bossi, mentre UDC e AN non ritengono l’iniziativa né utile né opportuna. E l’Unione afferma: “Il risultato deve fare riflettere, ma non c’è stata la spallata al governo Prodi e, d’altra parte, il voto aveva valenza esclusivamente locale". Negli otto comuni capoluogo, dove si è andati ai ballottaggi, il risultato è di cinque a tre per il centrodestra, come nelle precedenti elezioni. La CDL conferma i sindaci a Parma, Lucca, Oristano, Latina e strappa all’Unione Matera. Unione, che a sua volta conquista Taranto e si conferma a Piacenza e Pistoia. Ma soprattutto il centrosinistra riesce a difendere la roccaforte della provincia di Genova. Complessivamente la CDL ha vinto in 25 tra comuni e province, contro 13 successi dell’Unione. Da registrare la bassissima affluenza alle urne, 12 per cento in meno rispetto al primo turno, calo ancora più consistente se confrontato con le amministrative del 2002. Dall’elettorato è insomma arrivato un ulteriore segnale di disaffezione alla politica. Politica sempre alle prese, peraltro, con polemiche e vicende poco chiare. Non si è placato ancora lo scontro sul caso Visco-Guardia di Finanza, che si accende un’altra durissima polemica sulle intercettazioni che riguardano i politici. Stavolta riguardano colloqui risalenti al 2005 tra il presidente DS, Massimo D’Alema, e il presidente di UNIPOL, Giovanni Consorte, a proposito della scalata della stessa UNIPOL alla Banca nazionale del lavoro.(Per la Radio Vaticana, Giampiero Guadagni)

- In Italia, intanto, sono almeno 200.000 i pensionati scesi nelle piazze delle principali città per protestare contro la perdita di potere d'acquisto delle pensioni. Il segretario generale della CISL, Raffaele Bonanni, ha dichiarato che il confronto in atto fra governo e parti sociali sul tema delle pensioni deve ottenere come risultato almeno la rivalutazione delle pensioni più basse e un vero decollo della previdenza integrativa. I pensionati - ha aggiunto - dopo “aver costruito l’Italia e averla sviluppata, si trovano con pensioni falcidiate dall’inflazione, che hanno perso il 30 per cento del loro potere d'acquisto”.








All the contents on this site are copyrighted ©.