2007-06-08 14:39:54

Messaggio di Benedetto XVI per il centenario di Odoardo Focherini, il giovane giornalista italiano che salvò moltissimi ebrei dalla Shoah


“Un’indimenticabile figura di sposo cristiano, il cui virtuoso esempio continua a parlare alla Chiesa di oggi”. Sono le parole dedicate da Benedetto XVI al ricordo dell’italiano Odoardo Focherini, uno dei tanti eroi antinazisti che durante la Seconda Guerra mondiale spesero la vita, e in molti casi la sacrificarono, per salvare gli ebrei dall’Olocausto. Il Messaggio del Papa, a firma del cardinale Bertone, indirizzato alla diocesi modenese di Carpi, ha voluto celebrare i cento anni dalla nascita di Focherini, per il quale è in corso la Causa di Beatificazione. Il servizio di Alessandro De Carolis: RealAudioMP3
 

 
Marito, padre di sette figli, giornalista. Ma soprattutto un uomo coraggioso in un tempo in cui osare in nome di un ideale poteva portare alla morte. E’ il marzo del 1944 quando Odoardo Focherini si reca all’ospedale “Ramazzini” di Carpi per una delle sue delicate missioni clandestine. Nell’ospedale è ricoverato un ebreo e bisogna organizzarne la fuga. Sono già un paio d’anni che Focherini, amministratore del quotidiano “L’Avvenire d’Italia” e Cavaliere di San Silvestro nel 1937 per volontà di Pio XI, organizza gli espatri di ebrei verso la Svizzera e i contatti con i soldati al fronte o dispersi, con l’appoggio della Curia vescovile di Modena e Carpi ma anche della sua stessa casa di Mirandola, nel modenese. Ma quel giorno, all’ospedale di Carpi, qualcosa non va per il verso giusto. Focherini è scoperto e arrestato. Dopo aver messo in salvo più di 100 ebrei dalle maglie naziste è lui a doverne subire la disumana crudeltà. Il 5 luglio 1944 venne trasferito al campo di concentramento di Fossoli, nei pressi di Carpi, poi spostato al campo di Gries vicino Bolzano e infine al campo di concentramento di Hersbruck, uno dei 74 sottocampi di Flossenburg, nella Baviera orientale. Focherini vi muore il giorno della vigilia di Natale del 1944. Ha solo 37 anni. Nel ricordarne i cento anni dalla nascita, avvenuta il 6 giugno 1907, Benedetto XVI ha auspicato che questa “significativa ricorrenza contribuisca a richiamare il luminoso messaggio e l’intrepida testimonianza evangelica di un laico così generoso che ad imitazione di Cristo si prodigò incessantemente per la salvezza dei fratelli”. Nel 1998, si è concluso il processo diocesano per la Causa di Beatificazione e gli atti sono ora al vaglio della Congregazione per le Cause dei Santi. Nel 1969, era stato riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” dallo Stato d’Israele”. E domani, Focherini sarà ricordato nella sua Carpi durante una Messa alla presenza del cardinale Francis Arinze, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
 







All the contents on this site are copyrighted ©.