2007-06-07 14:02:34

Detenuto nigeriano a Rebibbia si laurea in ingegneria informatica


Si è laureato con 110 e lode in ingegneria informatica, nel carcere romano di Rebibbia: si chiama Uchenna Benneth Emenike, 39 anni ed è originario della Nigeria. La tesi intitolata “Realizzazione di strumenti Web per il supporto alla cooperazione” analizza la capacità di unire la tradizione della cultura con l’innovazione del Web. Su proposta di Benneth sarà realizzato un sito Internet per promuovere la cultura e la lingua dei popoli dell’Africa. Con la collaborazione degli africani di tutto il mondo verranno raccolte fiabe, storie e proverbi per preservare le culture e le lingue delle minoranze africane che rischiano l’estinzione. Benneth è arrivato in Italia nel 1994 e da 13 anni è detenuto nella sezione di alta sicurezza di Rebibbia, per spaccio di droga. In carcere, nonostante le difficoltà, si è diplomato in Informatica, è divenuto attore della compagnia “Liberi Artisti Associati” e si è iscritto alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Tor Vergata al corso di laurea Ingegneria on-line. In questi anni ha coltivato anche la passione per la scrittura pubblicando il suo primo romanzo autobiografico “Sogni infranti”. La storia di riscatto sociale di Benneth è stata raccontata dal Garante regionale dei Diritti dei detenuti, Angiolo Marroni: “Questo ragazzo ci sta dimostrando in queste ore che con forza di volontà e spirito di iniziativa il carcere è anche un luogo dove potersi riscattare e ricominciare una vita nuova”. (B.B)







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