Lo Stato del Kerala trascura le scuole cristiane. Il vescovo della diocesi di Mananthavady
propone la creazione di comitati guidati dal clero locale per cercare nuovi fondi
I fondi pubblici e i finanziamenti privati destinati all’istituzione primaria in India,
non coinvolgono le scuole cristiane: è questa la denuncia fatta da monsignor Jose
Porunnedom, vescovo della diocesi di Mananthavady, nello stato del Kerala. Le scuole
cristiane, infatti, non beneficiano del programma del governo che fornisce fondi per
la scolarizzazione dei bambini tra 6 e 14 anni. Inoltre, le comunità non cristiane
non sono favorevoli a dare aiuti finanziari per lo sviluppo delle scuole cristiane.
La soluzione, secondo monsignor Porunnedom, è la creazione di appositi comitati, guidati
dal clero locale, in grado di reperire finanziamenti da enti pubblici e privati. Secondo
l’agenzia Asia News, nella sola diocesi di Mananthavady la Chiesta si occupa di 47
scuole primarie di primo grado: tutte nella zona rurale. (B. B.)