2007-06-04 13:15:17

In Cina, presentato il piano del governo per far fronte ai cambiamenti climatici: “La priorità rimane lo sviluppo”


La Cina “è pronta” ad affrontare la sfida dei cambiamenti climatici, ma la sua “priorità”' rimane quella dello sviluppo economico: è questa la premessa che accompagna il piano elaborato dal governo di Pechino per far fronte al surriscaldamento del pianeta. Nel piano, reso noto due giorni prima dell' apertura in Germania del vertice del G8 al quale la Cina e' invitata come
osservatore, Pechino si impegna a ridurre i consumi di energia, ad operare una vasta riforestazione e a riorientare la propria agricoltura.


Il progetto, presentato oggi dalla Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme, prevede che la Cina mantenga le emissioni gas inquinati nel 2010 allo stesso livello di quelle del 2005. Tuttavia, secondo Pechino, la proposta dell’Unione Europea di contenere il surriscaldamento del pianeta entro i due gradi, “non ha basi scientifiche”. Nel documento si afferma, tra l’altro, che la Cina “vuole rafforzare la cooperazione internazionale sul cambiamento del clima” e ritiene che gli accordi in questo campo debbano essere “complementari” al protocollo di Kyoto, il trattato sulla lotta all’inquinamento sponsorizzato dalle Nazioni Unite. Nonostante la straordinaria crescita economica degli ultimi anni, la Cina si considera un Paese in via di sviluppo e fino a oggi si è rifiutata di fissare dei limiti rigidi alla proprie emissioni gas inquinanti, come richiesto dal protocollo di Kyoto ai Paesi industrializzati. (R.M.)







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