Un atto grazia concede l’ergastolo agli uccisori di suor Annalena Tonelli
Pena di morte commutata in ergastolo per gli assassini di Annalena Tonelli (nota come
la "Suor Teresa dei Somali") e degli altri tre operatori umanitari internazionali
uccisi, in tre diversi episodi, fra l’inizio del ‘94 e il 2003 in Somaliland, autoproclamato
Stato indipendente nel nord ovest della Somalia. Fonti ufficiali governative del Somaliland,
riferisce oggi Radio Nairobi, hanno affermato che, con un atto di grazia disposto
con decreto presidenziale, è stato disposto anche l’abbassamento delle pene di altre
persone condannate. La decisione sarebbe scaturita in seguito alle pressioni delle
famiglie delle vittime, di organizzazioni internazionali umanitarie - in particolare
quelle cui appartenevano le persone assassinate - oltre che di alcuni governi. Annalena
Tonelli, morta a 61 anni, 33 dei quali dedicati alle popolazioni più povere di Kenya
e Somalia, è stata uccisa il 5 ottobre del 2003 a Borama, Somaliland, nell'ospedale
da lei fondato. Le altre vittime, ma in differenti agguati, erano una coppia di volontari
britannici, Richard e Enyd Eyeington, e Flora Chepkemol, una keniana. (T.C.)