La visita del Papa ai dipendenti vaticani al Governatorato
Professionalità, competenza e dedizione, ma anche un serio impegno di testimonianza
evangelica. E’ quanto Benedetto XVI ha indicato ai dipendenti vaticani visitando ieri
pomeriggio il Palazzo del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. “Assolvendo
con impegno i vostri compiti – ha detto il Papa – voi assicurate la vita dello Stato
e aiutate il Successore di Pietro” nel compimento del suo ministero. Benedetto XVI
ha inoltre ricordato l’impegno di Pio XI nel condurre le trattative per i Patti Lateranensi
affinché la Santa Sede potesse contare su “quel tanto di territorio che le garantisse
l’assoluta indipendenza per l’adempimento della sua alta missione”. Il servizio è
di Paolo Ondarza.
(musica)
“Collaboratori
del Papa”: ha salutato così Benedetto XVI i dipendenti dello Stato della Città del
Vaticano visitando il Palazzo del Governatorato. “Voi lavorate – ha detto il Santo
Padre - proprio nei luoghi che hanno visto la testimonianza di tanti martiri e innanzitutto
dell’Apostolo Pietro:
"Questo domando a voi:
oltre che competenza, professionalità e dedizione, anche un serio impegno di testimonianza
evangelica. Conto su di voi, e vi chiedo di crescere ogni giorno nella conoscenza
della fede cristiana, nell’amicizia con Dio e nel generoso servizio verso i fratelli".
Il Papa ha esortato i dipendenti ad essere, in casa e sul
lavoro “sempre fedeli e credibili testimoni del Signore Gesù” per contribuire alla
diffusione del Vangelo e all’edificazione della civiltà dell’amore.
Il
Santo Padre ha sottolineato l’importante funzione svolta dal Governatorato e ha ricordato
come Pio XI, al momento delle trattative per i Patti Lateranensi, si preoccupò che
“la Santa Sede potesse contare su «quel tanto di territorio» che le garantisse «l’assoluta
indipendenza per l’adempimento della sua alta missione nel mondo». Assolvendo con
impegno i compiti loro affidati, i dipendenti dei vari Uffici dello Stato della Città
del Vaticano – ha proseguito Bendetto XVI - assicurano la vita quotidiana dello Stato
ed aiutano il successore di Pietro nel compimento del ministero affidatogli dal Signore.
Il
pensiero e la gratitudine di Benedetto XVI sono andato ad ogni lavoratore, “dal più
visibile e al più nascosto”, impegnato, anche con sacrificio e fatica, in Vaticano.
Il Papa ha poi salutato e ringraziato anche le famiglie dei dipendenti vaticani presenti
all’incontro. Visitando il Palazzo del Governatorato il Santo Padre ha benedetto l’immagine
della Madre della Famiglia e il nuovo organo voluto per sostenere il canto dell’assemblea
liturgica nella Messa quotidiana. A tutti ha indicato San Giuseppe, lo sposo della
Vergine come modello di servizio umile e silenzioso:
"La
presenza della Chiesa in mezzo ai vostri uffici e alle vostre officine vi ricordi
ogni giorno lo sguardo paterno di Dio che, nella sua Provvidenza, vi segue e si prende
cura di ciascuno di voi. La preghiera e la partecipazione anche infrasettimanale alla
celebrazione del Divino Sacrificio, che ci unisce a Cristo Salvatore, sia il segreto
e la forza delle vostre giornate e vi sostenga sempre, specialmente nei momenti difficili".
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