Comunità internazionale spaccata sulle sanzioni Usa al Sudan
Sprezzante replica del governo sudanese nei confronti degli Stati Uniti, per la decisione
di inasprire ulteriormente le sanzioni economiche su Khartoum a causa dei massacri
commessi in Darfur. Pieno appoggio alle sanzioni giunge anche dalla Gran Bretagna,
mentre Cina e Russia si oppongono alla possibilità di discutere nuove misure punitive
in Consiglio di Sicurezza. Sulle ragioni di questa spaccatura internazionale sentiamo
il commento Antonio Cassese esperto di diritto internazionale, ex presidente del
Tribunale Penale internazionale per i crimini commessi nella ex Yugoslavia: