Sanzioni contro il Sudan per punire le continue violenze in Darfur. Le ha annunciate
nuovamente il presidente statunitense Bush, precisando che si tratta di provvedimenti
a carattere prevalentemente economico. Pieno sostegno alla linea dura contro i massacri
compiuti in Darfur anche dalla Gran Bretagna. All’ONU intanto continua a lavorare
la diplomazia. Il servizio di Giulio Albanese:
La comunità
internazionale resta, comunque divisa sulla vicenda Darfur. La Cina ha fatto sapere
di non essere d’accordo con gli Usa sulle sanzioni. Perché questa differenza così
netta? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Irene Panozzo, dell’agenzia “Lettera 22”: