2007-05-23 12:31:43

“Siamo sopravvissuti!”: messaggio del vescovo di Gizo, isola delle Salomone orientali sconvolta dal terremoto e dallo tsunami di inizio aprile


“Siamo sopravvissuti! Nonostante la violenta devastazione, stiamo progredendo lentamente sulla via della ripresa, dopo il terremoto e lo tsunami che ci hanno colpito”: così esordisce il messaggio diffuso da mons. Bernard Cyril O’Grady, vescovo di Gizo, isola delle Salomone orientali fortemente colpita dai violenti disastri naturali di inizio aprile. “Nella distruzione – racconta il presule, citato dall’agenzia Fides – abbiamo vissuto un’esperienza commovente: l’approdo a Gizo della Croce e dell’Icona mariana della Giornata mondiale della Gioventù, che hanno fatto visita alle famiglie sfollate e ai senza tetto, segnati dal lutto”. Il vescovo sottolinea che, dopo il disastro, grande è stata la solidarietà anche fra le vittime: “Tutti hanno lavorato insieme e hanno condiviso quanto restava loro – racconta – tutti hanno pregato il Signore risorto”. “Siamo all’inizio del programma di ricostruzione – nota poi mons. O’Grady – vediamo la nostra Risurrezione. Mentre si avvicina la Pentecoste, la Chiesa rinasce e rinasce la nostra diocesi”. Il presule esprime quindi profonda gratitudine “a quanti ci hanno aiutato nel momento dell’emergenza, con cibo e beni di prima necessità per il sostentamento immediato. Ora – precisa – abbiamo bisogno di un ulteriore aiuto per ricostruire case, edifici, villaggi. In questa fase la diocesi lavorerà insieme con Caritas Internationalis”. E conclude: “Non sappiamo quanto ci vorrà per tornare alla normalità, ma vi è grande buona volontà da parte di tutti. E con l’aiuto di Dio, tutto tornerà a rifiorire. Vi chiediamo di esserci vicini anche con la preghiera!”. (R.M.)







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