2007-05-23 15:40:56

Oltre 100 episodi di violenza subiti dai cristiani in India nel 2007. Convocata, a Delhi, una grande manifestazione per chiedere tutele e diritti


Il prossimo 29 maggio, i cristiani dell’India manifesteranno a Delhi, in un pacifico corteo di preghiera, per chiedere al governo il rispetto dei diritti fondamentali di espressione e di culto, della libertà di coscienza e di religione. E’ quanto hanno annunciato diverse organizzazioni che riuniscono cristiani di tutte le confessioni presenti in India, vista la recrudescenza di atti violenti registratasi nei mesi scorsi. L’organismo ecumenico, “All India Christian Council”, e la “All India Catholic Union”, forum di diverse formazioni laicali cattoliche, hanno segnalato che nel solo 2007 sono stati oltre 100 gli episodi di violenza contro strutture o personale cristiano. “Sacerdoti e suore – si legge nel comunicato che convoca la manifestazione, citato dall’agenzia Fides – pastori e laici, semplici fedeli sono stati uccisi, feriti o malmenati, le donne violentate. I lavoratori cristiani sono maltrattati e umiliati, mentre la polizia tollera le violenze”. I manifestanti rivolgeranno un messaggio al primo ministro indiano e al capo della polizia, fermandosi a leggere e a pregare davanti alla sede del Parlamento Federale, per chiedere che si fermi la violenza “contro una pacifica e piccolissima minoranza religiosa in India”. Su una popolazione totale che supera il miliardo di persone, i cristiani dell’India sono circa 25 milioni e rappresentano circa il 2,5% della popolazione. (R.M.)







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