2007-05-21 14:33:56

Il Papa invita ad avvicinarci alla festa di Pentecoste in unione con Maria: intervista con mons. Angelo Comastri


La Chiesa, dopo la festa dell’Ascensione, è tutta proiettata verso la Solennità della Pentecoste che sarà celebrata domenica prossima 27 maggio. Ieri il Papa, durante il Regina Caeli in Piazza San Pietro, ha invitato i fedeli a raccogliersi in preghiera come hanno fatto gli Apostoli “per invocare l’effusione dello Spirito, in spirituale unione con la Vergine Maria. La sua intercessione – ha detto - ottenga per tutta la Chiesa una rinnovata Pentecoste”. Ma come farci accompagnare da Maria verso questo incontro con lo Spirito Santo? Giovanni Peduto lo ha chiesto all’arcivescovo Angelo Comastri, vicario del Papa per lo Stato della Città del Vaticano: RealAudioMP3  

 Io più volte ho pensato che gli Apostoli, dopo l’ascensione di Gesù al cielo, ebbero sicuramente un momento di smarrimento e forse anche di paura. Gesù aveva detto loro: “Io vi mando in tutto il mondo, andate. Predicate il Vangelo a tutte le creature”. Io penso che in quel momento gli Apostoli si domandavano: "e come possiamo andare in un mondo così com’è ad annunciare il Vangelo che sembra tutto il contrario di quello che pensa il mondo. Ma come potremmo andare a dire ‘Beati sono i poveri’ quando tutti cercano di essere ricchi? Ma come potremmo andare a dire ‘Beati sono i miti', quando tutti cercano di essere prepotenti? Ma come potremmo andare a dire 'Beati sono i puri di cuore', ci rideranno in faccia?" Io credo che in quel momento intervenne la Madonna dicendo agli Apostoli: "ma perché avete paura? Non vi ricordate quello che vi ha detto Gesù? Vi ha detto che prima di partire, voi dovete andare a Gerusalemme e non dovete muovervi da Gerusalemme prima che sia compiuta la promessa, la promessa che avete ricevuto: sarete riempiti di Spirito Santo". Allora si raccolsero in preghiera e l’evangelista Luca dice negli Atti: “erano concordi ed unanimi con Maria”. Qui c’è la fotografia della Chiesa. Erano concordi: allora l’orgoglio si era fortemente abbassato; erano unanimi e perseveranti e questo vuol dire che c’era tanta fede, perché quando si persevera nella preghiera, c’è fede; ed erano con Maria, la donna che educa alla fede: e venne la Pentecoste. La Pentecoste allora è la premessa dell’apostolato. La Chiesa deve andare missionaria nel mondo; è un dovere andare, ma è anche un dovere fermarsi a Gerusalemme. “Aspettate”, disse Gesù; “Attendete, fino a quando sarà compiuta la promessa”: questo la Madonna lo ricordò agli Apostoli. Dobbiamo continuamente rientrare nel Cenacolo e riuscirne una volta che siamo stati riempiti dallo Spirito Santo. Se non abbiamo la forza dello Spirito Santo, noi siamo soltanto dei ripetitori del Vangelo, ma non siamo testimoni del Vangelo.







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