La Repubblica Centrafricana,
in particolare la regione del nord, alla frontiera con il Ciad , vive un'emergenza
sconosciuta, nonostante le cifre parlino di un numero elevatissimo di decine
di migliaia tra rifugiati e vittime di violenze, dagli stupri ai rapimenti di
bambini da parte di gruppi di banditi. Per il loro rilascio vengono richiesti riscatti
elevatissimi in un paese dove il 73% della popolazione "vive" con meno di un dollaro
al giorno. Tra le organizzazioni che operano nella regione cercando di portare aiuto
alle popolazioni civili, ci sono gli italiani di Coopi, Cooperazione Internazionale
Insieme per lo Sviluppo dei popoli.