2007-05-18 12:20:42

Nuova intimidazione anticattolica in India: aggrediti a Jharkhand un sacerdote ed una suora


Nuovi attacchi contro i cattolici in India. Lunedì scorso, a Jharkhand, nei pressi di Ranchi, un sacerdote cattolico, padre George Minj, è stato vittima di un pestaggio da parte di sconosciuti, forse intenzionati addirittura ad ucciderlo. Con lui c’era anche una religiosa, suor Teresa Kindo. I due sono stati bloccati, mentre erano su un motorino, da 5 persone che hanno usato violenza nei confronti del sacerdote. Il pestaggio si è interrotto con l’arrivo di un’auto che ha messo in fuga i malviventi. Padre Minj è stato ricoverato al Rajendra Institute of Medical Science di Ranchi. E' fuori pericolo ma è ancora sotto osservazione, ed anche suor Kindo ha riportato delle ferite. “La Chiesa indiana è viva ora più che mai e non si farà intimidire da attacchi che mirano solo a fermare la sua crescita e il suo impegno nel sociale”, ha detto ad AsiaNews il cardinale Telesphore Placidus Toppo, arcivescovo di Ranchi. Il porporato, che è anche presidente della Conferenza episcopale indiana, ha condannato l’attacco e ha chiesto che lo Stato persegua i responsabili di un gesto così “preoccupante”. “Non so dire chi compia questi atti – ha commentato il cardinale Toppo – ma chiunque sia mira a fermare la crescita della Chiesa in India, che invece diventa più forte, più organizzata e non ha alcuna intenzione di interrompere il suo impegno nella società, come ha già fatto e fa per i disastri naturali, la sanità, l’educazione”. Il porporato ha dichiarato, inoltre, che “i cristiani non sono spaventati”, ma ha sottolineato che bisogna essere prudenti e aver fiducia nelle autorità che gli stessi indiani hanno scelto per il governo del Paese e che con loro vanno trovate soluzioni a queste difficoltà. (T.C.)







All the contents on this site are copyrighted ©.