Elezioni in Algeria: trionfano il partito del presidente e l'astensionismo
In Algeria, si conosce l’esito ufficiale delle elezioni legislative di ieri. Il Fronte
di Liberazione Nazionale si è confermato primo partito con 136 dei 389 seggi alla
Camera dei deputati. L’intero fronte politico, alleato del presidente Abdelaziz Bouteflika,
ha mantenuto una netta maggioranza nel parlamento algerino. Alle consultazioni, caratterizzate
da un forte astensionismo, ha partecipato il 35.5% degli aventi diritto. Da Algeri,
ci riferisce Amina Belkassem:
Nessuna sorpresa
per le elezioni legislative che si sono svolte ieri in Algeria. Si confermano infatti
in testa i tre partiti che compongono l’alleanza presidenziale del presidente Bouteflika.
L’ex partito unico FLN, Fronte di liberazione nazionale, pur in discesa, si è fermato
ancora una volta come il primo movimento maghrebino, conquistando 136 seggi dei 389
che formano la Camera dei deputati. Secondo arrivato, in queste terze elezioni libere
della storia dell’Algeria, il Raggruppamento nazionale democratico, con 61 seggi.
Segue il partito islamico, Movimento della società per la pace con 52. In crescita
il Partito dei lavoratori trotzkista, l’unico guidato da una donna, che ha ottenuto
26 seggi. Il Raggruppamento per la cultura e la democrazia, che aveva boicottato lo
scrutinio del 2002, ha conquistato 19 seggi. Come previsto, il Partito islamico radicale,
alla vigilia elettorale, ha avuto solo tre seggi contro i 43 delle ultime politiche
del 2002. Ai minimi storici il tasso di influenza alle urne del 35,75 per cento. Solo
6,6 milioni di algerini, sui 18 milioni di iscritti al voto, si sono recati alle urne
ma quasi un milione di schede sono state annullate facendo scendere ancora il reale
numero di voti espressi. (Da Algeri, Amina Belkassem, per la Radio Vaticana)