2007-05-14 15:17:26

Allarme dell'ONG cristiana britannica, Christian Aid: entro il 2050, il riscaldamento globale provocherà almeno un miliardo di rifugiati


RealAudioMP3 Se non verranno prese immediatamente delle contromisure efficaci, entro il 2050 il surriscaldamento climatico provocherà almeno un miliardo di rifugiati. E’ l’allarme lanciato dall'ultimo Rapporto dell'ONG cristiana britannica, Christian Aid, intitolato: “La marea umana: la vera crisi della migrazione”. Secondo l’organizzazione, infatti, la siccità e la povertà dei raccolti spingeranno milioni di persone ad abbandonare le loro case e scateneranno guerre locali per il controllo degli accessi all'acqua. Il rapporto rileva che nei prossimi 100 anni le temperature aumenteranno da un minimo di 1,8 ad un massimo di 3 gradi a causa dei gas ad effetto serra, provocando carestie e inondazioni, che minacceranno la sopravvivenza di milioni di persone. I flussi di popolazione che ne deriveranno alimenteranno i conflitti già esistenti e ne provocheranno altri, soprattutto nelle zone più povere del pianeta, per stabilire il controllo sulle risorse naturali. “Un mondo con molti Darfur – avverte l’ONG britannica – sta diventando un incubo sempre più reale”. Christian Aid ribadisce che i Paesi più industrializzati sono i principali responsabili del cambiamento climatico: spetta loro, quindi, pagare i costi necessari per aiutare le persone che saranno colpite dal riscaldamento globale. Da parte sua, il Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico sostiene che entro il 2080 oltre 3,2 miliardi di persone, un terzo della popolazione mondiale, non avranno acqua a sufficienza, 600 milioni non disporranno di abbastanza cibo e almeno 7 milioni dovranno affrontare costanti inondazioni. (A cura di Roberta Moretti)







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